Il ristorante: connubio di tradizione ed innovazione

Non solo tradizione, l’offerta del ristorante spazia dai piatti legati al territorio delle Langhe, abbracciando le regioni costiere offrendo anche ottimi piatti di pesce.

Ovviamente, molto spazio è riservato alla carne: partendo dalla fassona – carne proveniente da razza di bovino Piemontese, caratterizzata da un elevato grado di tenerezza e magrezza – fino al coniglio grigio di Carmagnola e maialino iberico. Negli antipasti, oltre all’immancabile vitello tonnato, la battuta di carne cruda, lo Chef si sbizzarrisce con qualche ricetta di pregio.

Il rispetto della cultura gastronomica piemontese al Tota Virginia traspare anche dalla proposta dei primi piatti: immancabili sono i tajarin, i classici tagliolini

piemontesi, preparati con 40 tuorli ogni kg di farina, per rendere l’impasto estremamente compatto ed elastico, nonché i ravioli del plin, anche preparati con diversi ripieni.

Una leccornia estremamente apprezzata dagli ospiti del ristorante è costituita dai formaggi al 100% locali e stagionati a regola d’arte da affinatori delle valli cuneesi, Franco Parola e Beppino Occelli: robiola di Roccaverano, blu, tomini e caprini sono solo alcune delle prelibatezze casearie che è possibile degustare, accompagnati dalle immancabili marmellate e composte.

Una leccornia estremamente apprezzata dagli ospiti del Ristorante è costituita dai formaggi al 100% locali e stagionati a regola d’arte da affinatori delle valli cuneesi, Franco Parola e Beppino Cellino: robiola di Roccaverano, blu, tomini e caprini sono solo alcune delle prelibatezze casearie che è possibile degustare, accompagnati dalle immancabili marmellate e composte.

A fine pasto potrete deliziarvi con uno dei dessert presenti in carta: dalla panna cotta realizzata senza colla di pesce al tiramisù assemblato al momento e dalla consistenza innovativa; ne basta un assaggio per concludere il pasto nel migliore dei modi e vivere un viaggio sensoriale del gusto che non si vedrà l’ora di ripetere.